Caruso Alfio:Milano ordina uccidete Borsellino
- edizione con copertina flessibile 2010, ISBN: 8830427683
[EAN: 9788830427686], [SC: 6.0], [PU: Longanesi], Diciotto anni dopo ignoriamo chi azionò il telecomando della strage di via D'Amelio, in cui vennero macellati Paolo Borsellino e i cinque… Altro …
[EAN: 9788830427686], [SC: 6.0], [PU: Longanesi], Diciotto anni dopo ignoriamo chi azionò il telecomando della strage di via D'Amelio, in cui vennero macellati Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta. La mattanza di quel 19 luglio 1992 è stata fin qui un insieme di domande senza risposte: in che modo è sparita l'agenda rossa nella quale Borsellino segnava incontri, confidenze, ipotesi di lavoro? Dov'era posizionato il misterioso uomo con il telecomando? Fino a che punto i servizi segreti sono stati coinvolti nella trama? Gli inquirenti hanno sbagliato per amore di carriera o per coprire pezzi dello Stato coinvolti con le cosche? Le rivelazioni di Gaspare Spatuzza hanno, infatti, sbugiardato la ricostruzione ufficiale dell'eccidio su cui si sono basati tre processi con 47 condannati. Oggi sappiamo soltanto che Cosa Nostra partecipò alla preparazione dell'attentato e che Borsellino non fu ucciso per il fallimento della trattativa condotta dai carabinieri con Riina attraverso la mediazione di Vito Ciancimino. La minuziosa rilettura d'ingialliti verbali, le dichiarazioni di antichi testimoni, l'incrociarsi di vecchie e nuove verità aprono uno scenario rabbrividente. Sullo sfondo campeggia inquietante il Ros dei carabinieri: a che gioco giocava? Assodato che fu Provenzano a consegnare Riina, quali garanti dal gennaio '93 hanno protetto la latitanza di "zu Binnu", non a caso arrestato dalla polizia? Un filo rosso lega via D'Amelio a Capaci. Falcone e Borsellino puntavano su Milano, da oltre vent'anni vera capitale della mafia. All'interno dei suoi insospettabili salotti i boss avevano trovato i complici ideali per riciclare e moltiplicare le centinaia di miliardi guadagnati con il traffico internazionale degli stupefacenti. L'appoggio di banchieri, imprenditori, finanzieri aveva consentito alle "famiglie" siciliane di trasformarsi in un impero economico capace di condizionare la vita del Paese: molti, dunque, volevano stoppare i due magistrati palermitani. Nei suoi cinquantasette giorni di corsa contro la morte Borsellino aveva capito il complesso meccanismo di quattrini e di complicità nel quale persino Riina e Provenzano agivano spesso da pupi anziché, da pupari. Ma lo Stato, nel cui nome Paolo sfidava il Male, fece ben poco per proteggerlo. Questo libro vi racconta come e perché.<
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Caruso Alfio:Milano ordina uccidete Borsellino
- edizione con copertina flessibile 2010, ISBN: 8830427683
[EAN: 9788830427686], [PU: Longanesi], Diciotto anni dopo ignoriamo chi azionò il telecomando della strage di via D'Amelio, in cui vennero macellati Paolo Borsellino e i cinque agenti di … Altro …
[EAN: 9788830427686], [PU: Longanesi], Diciotto anni dopo ignoriamo chi azionò il telecomando della strage di via D'Amelio, in cui vennero macellati Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta. La mattanza di quel 19 luglio 1992 è stata fin qui un insieme di domande senza risposte: in che modo è sparita l'agenda rossa nella quale Borsellino segnava incontri, confidenze, ipotesi di lavoro? Dov'era posizionato il misterioso uomo con il telecomando? Fino a che punto i servizi segreti sono stati coinvolti nella trama? Gli inquirenti hanno sbagliato per amore di carriera o per coprire pezzi dello Stato coinvolti con le cosche? Le rivelazioni di Gaspare Spatuzza hanno, infatti, sbugiardato la ricostruzione ufficiale dell'eccidio su cui si sono basati tre processi con 47 condannati. Oggi sappiamo soltanto che Cosa Nostra partecipò alla preparazione dell'attentato e che Borsellino non fu ucciso per il fallimento della trattativa condotta dai carabinieri con Riina attraverso la mediazione di Vito Ciancimino. La minuziosa rilettura d'ingialliti verbali, le dichiarazioni di antichi testimoni, l'incrociarsi di vecchie e nuove verità aprono uno scenario rabbrividente. Sullo sfondo campeggia inquietante il Ros dei carabinieri: a che gioco giocava? Assodato che fu Provenzano a consegnare Riina, quali garanti dal gennaio '93 hanno protetto la latitanza di "zu Binnu", non a caso arrestato dalla polizia? Un filo rosso lega via D'Amelio a Capaci. Falcone e Borsellino puntavano su Milano, da oltre vent'anni vera capitale della mafia. All'interno dei suoi insospettabili salotti i boss avevano trovato i complici ideali per riciclare e moltiplicare le centinaia di miliardi guadagnati con il traffico internazionale degli stupefacenti. L'appoggio di banchieri, imprenditori, finanzieri aveva consentito alle "famiglie" siciliane di trasformarsi in un impero economico capace di condizionare la vita del Paese: molti, dunque, volevano stoppare i due magistrati palermitani. Nei suoi cinquantasette giorni di corsa contro la morte Borsellino aveva capito il complesso meccanismo di quattrini e di complicità nel quale persino Riina e Provenzano agivano spesso da pupi anziché, da pupari. Ma lo Stato, nel cui nome Paolo sfidava il Male, fece ben poco per proteggerlo. Questo libro vi racconta come e perché.<
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Alfio Caruso:Milano ordina uccidete Borsellino
- libri usati ISBN: 9788830427686
Milano ordina uccidete Borsellino, libro di Alfio Caruso, edito da Longanesi. Da 17 anni sappiamo che a uccidere Paolo Borsellino fu la mafia. Ma per conto di chi? Di chi non lo voleva pr… Altro …
Milano ordina uccidete Borsellino, libro di Alfio Caruso, edito da Longanesi. Da 17 anni sappiamo che a uccidere Paolo Borsellino fu la mafia. Ma per conto di chi? Di chi non lo voleva procuratore nazionale antimafia? Di chi temeva le sue inchieste sui rapporti tra Cosa Nostra e la grande imprenditoria? Di chi voleva sbarazzarsene per proseguire nella trattativa fra Stato e Antistato? La strage di via D'Amelio è stata fin qui un insieme di domande senza risposte: il pomeriggio dell'attentato in che modo è sparita l'agenda rossa di Borsellino? Dov'era posizionato il misterioso uomo con il timer? Fino a che punto il Sisde è stato coinvolto? Le recenti rivelazioni del boss Gaspare Spatuzza, che ha sbugiardato la ricostruzione ufficiale della mattanza su cui si sono basati tre processi con 47 condannati, e soprattutto le ammissioni di Massimo Ciancimino, il figlio di Vito, consentono di ridisegnare l'intera vicenda. Allora la minuziosa rilettura di vecchi verbali, le dichiarazioni di antichi testimoni fatti passare all'epoca per inattendibili, l'incrociarsi di vecchie e nuove verità aprono uno scenario rabbrividente dove ciò che appare non è e ciò che è non appare. E sullo sfondo campeggia il Ros (Reparto operativo speciale) dei carabinieri: a che gioco giocava?0 Probabilmente la strage di via D'Amelio rimarrà uno dei tanti misteri insoluti dei quali si nutre la storia italiana. Tuttavia, un dato è certo: Paolo Borsellino è apparso un ostacolo da abbattere ed è stato tradito da qualcuno di cui si fidava. Questo libro vi racconta come e perché. Media > Libri Società > Criminalità Società > Criminalità, Longanesi<
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ESEMPIO
Milano ordina uccidete Borsellino - Alfio Caruso
- nuovo libroISBN: 9788830427686
Milano ordina uccidete Borsellino, libro di Alfio Caruso, edito da Longanesi. Da 17 anni sappiamo che a uccidere Paolo Borsellino fu la mafia. Ma per conto di chi? Di chi non lo voleva pr… Altro …
Milano ordina uccidete Borsellino, libro di Alfio Caruso, edito da Longanesi. Da 17 anni sappiamo che a uccidere Paolo Borsellino fu la mafia. Ma per conto di chi? Di chi non lo voleva procuratore nazionale antimafia? Di chi temeva le sue inchieste sui rapporti tra Cosa Nostra e la grande imprenditoria? Di chi voleva sbarazzarsene per proseguire nella trattativa fra Stato e Antistato? La strage di via D'Amelio è stata fin qui un insieme di domande senza risposte: il pomeriggio dell'attentato in che modo è sparita l'agenda rossa di Borsellino? Dov'era posizionato il misterioso uomo con il timer? Fino a che punto il Sisde è stato coinvolto? Le recenti rivelazioni del boss Gaspare Spatuzza, che ha sbugiardato la ricostruzione ufficiale della mattanza su cui si sono basati tre processi con 47 condannati, e soprattutto le ammissioni di Massimo Ciancimino, il figlio di Vito, consentono di ridisegnare l'intera vicenda. Allora la minuziosa rilettura di vecchi verbali, le dichiarazioni di antichi testimoni fatti passare all'epoca per inattendibili, l'incrociarsi di vecchie e nuove verità aprono uno scenario rabbrividente dove ciò che appare non è e ciò che è non appare. E sullo sfondo campeggia il Ros (Reparto operativo speciale) dei carabinieri: a che gioco giocava?0 Probabilmente la strage di via D'Amelio rimarrà uno dei tanti misteri insoluti dei quali si nutre la storia italiana. Tuttavia, un dato è certo: Paolo Borsellino è apparso un ostacolo da abbattere ed è stato tradito da qualcuno di cui si fidava. Questo libro vi racconta come e perché. Media / Libri/Società / Criminalità, Longanesi<
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ESEMPIO
Caruso Alfio:Milano ordina uccidete Borsellino
- edizione con copertina flessibile 2010, ISBN: 9788830427686
Milano, 2010; ril., pp. 356, cm 14,5x21,5. (Le Spade. 21). Da 17 anni sappiamo che a uccidere Paolo Borsellino fu la mafia. Ma per conto di chi? Di chi non lo voleva procuratore nazional… Altro …
Milano, 2010; ril., pp. 356, cm 14,5x21,5. (Le Spade. 21). Da 17 anni sappiamo che a uccidere Paolo Borsellino fu la mafia. Ma per conto di chi? Di chi non lo voleva procuratore nazionale antimafia? Di chi temeva le sue inchieste sui rapporti tra Cosa Nostra e la grande imprenditoria? Di chi voleva sbarazzarsene per proseguire nella trattativa fra Stato e Antistato? La strage di via D'Amelio ? stata fin qui un insieme di domande senza risposte: il pomeriggio dell'attentato in che modo ? sparita l'agenda rossa di Borsellino? Dov'era posizionato il misterioso uomo con il timer? Fino a che punto il Sisde ? stato coinvolto? Le recenti rivelazioni del boss Gaspare Spatuzza, che ha sbugiardato la ricostruzione ufficiale della mattanza su cui si sono basati tre processi con 47 condannati, e soprattutto le ammissioni di Massimo Ciancimino, il figlio di Vito, consentono di ridisegnare l'intera vicenda. Allora la minuziosa rilettura di vecchi verbali, le dichiarazioni di antichi testimoni fatti passare all'epoca per inattendibili, l'incrociarsi di vecchie e nuove verit? aprono uno scenario rabbrividente dove ci? che appare non ? e ci? che ? non appare. E sullo sfondo campeggia il Ros (Reparto operativo speciale) dei carabinieri: a che gioco giocava?0 Probabilmente la strage di via D'Amelio rimarr? uno dei tanti misteri insoluti dei quali si nutre la storia italiana. Tuttavia, un dato ? certo: Paolo Borsellino ? apparso un ostacolo da abbattere ed ? stato tradito da qualcuno di cui si fidava. Questo libro vi racconta come e perch?. 356 Pages, Longanesi, 2010<
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