2009, ISBN: 8860363136

[EAN: 9788860363138], Neubuch, [PU: Donzelli Editore], DONZELLI EDITORE ROMA EMILIANI VITTORIO VITELLONI GIACOBINI VOGHERA MILANO DOPOGUERRA BOOM, Roma, 2009; br., pp. V-281. (Saggine. 13… Altro …

[EAN: 9788860363138], Neubuch, [PU: Donzelli Editore], DONZELLI EDITORE ROMA EMILIANI VITTORIO VITELLONI GIACOBINI VOGHERA MILANO DOPOGUERRA BOOM, Roma, 2009; br., pp. V-281. (Saggine. 131). Una densa, autobiografia, anzi molto di più. Vittorio Emiliani racconta la stona di un gruppo di amici padani che, negli anni cinquanta, si impegnano m politica, creano un settimanale per rimuovere, da riformisti, a volte giacobini, le ingessature della società. Lo scenario è al centro del triangolo industriale: Voghera, "capitalina" di frontiera dell'Oltrepò, in cui già emerge lo scrittore Alberto Arbasino, Pavia, nordica e universitaria, ricca di talenti e di baroni, e la Milano del primo boom economico, unica città "europea" di quell'Italia semirurale in tumultuoso cambiamento, che si mette in scena fra il Piccolo Teatro e la Scala degli anni d'oro, le case editrici, la novità del "Giorno", riviste come "Comunità", i circoli culturali, Brera, il Giamaica. Una narrazione veloce, diretta, che però fa luce anche su squilibri ed esclusioni crudeli. I protagonisti sembrano a volte cugini dei vitelloni felliniani, impegnati tuttavia a battersi per città più moderne e avanzate, per atenei non più classisti, per un paese fuori dall'autarchia provinciale. In questa folgorante foto di gruppo compaiono anche sorelle e fratelli maggiori: Camilla e Antonio Cederna, Paolo Grassi, Italo Pietra, Elio Vittorini, Renzo Zorzi, Arrigo Benedetti, Eugenio Scalfari, Ugo Mulas, Nazareno Fabbretti e tanti altri, aperti e protettivi. Oltre mezzo secolo dopo cosa resta di quelle esperienze, soprattutto di quel contesto? Emiliani tira le somme di una generazione. Un bilancio a volte amaro, mai però sfiduciato.<

ISBN: 9788860363138

Una densa, autobiografia, anzi molto di più. Vittorio Emiliani racconta la stona di un gruppo di amici padani che, negli anni cinquanta, si impegnano m politica, creano un settimanale per… Altro …

Una densa, autobiografia, anzi molto di più. Vittorio Emiliani racconta la stona di un gruppo di amici padani che, negli anni cinquanta, si impegnano m politica, creano un settimanale per rimuovere, da riformisti, a volte giacobini, le ingessature della società. Lo scenario è al centro del triangolo industriale: Voghera, "capitalina"" di frontiera dell'Oltrepò, in cui già emerge lo scrittore Alberto Arbasino, Pavia, nordica e universitaria, ricca di talenti e di baroni, e la Milano del primo boom economico, unica città ""europea"" di quell'Italia semirurale in tumultuoso cambiamento, che si mette in scena fra il Piccolo Teatro e la Scala degli anni d'oro, le case editrici, la novità del ""Giorno"", riviste come ""Comunità"", i circoli culturali, Brera, il Giamaica. Una narrazione veloce, diretta, che però fa luce anche su squilibri ed esclusioni crudeli. I protagonisti sembrano a volte cugini dei vitelloni felliniani, impegnati tuttavia a battersi per città più moderne e avanzate, per atenei non più classisti, per un paese fuori dall'autarchia provinciale. In questa folgorante foto di gruppo compaiono anche sorelle e fratelli maggiori: Camilla e Antonio Cederna, Paolo Grassi, Italo Pietra, Elio Vittorini, Renzo Zorzi, Arrigo Benedetti, Eugenio Scalfari, Ugo Mulas, Nazareno Fabbretti e tanti altri, aperti e protettivi. Oltre mezzo secolo dopo cosa resta di quelle esperienze, soprattutto di quel contesto? Emiliani tira le somme di una generazione. Un bilancio a volte amaro, mai però sfiduciato." Libri, Donzelli<

ISBN: 9788860363138

Una densa, autobiografia, anzi molto di pi. vittorio emiliani racconta la stona di un gruppo di amici padani che, negli anni cinquanta, si impegnano m politica, creano un settimanale per … Altro …

Una densa, autobiografia, anzi molto di pi. vittorio emiliani racconta la stona di un gruppo di amici padani che, negli anni cinquanta, si impegnano m politica, creano un settimanale per rimuovere, da riformisti, a volte giacobini, le ingessature della societ. lo scenario al centro del triangolo industriale: voghera, "capitalina" di frontiera dell'oltrep, in cui gi emerge lo scrittore alberto arbasino, pavia, nordica e universitaria, ricca di talenti e di baroni, e la milano del primo boom economico, unica citt "europea" di quell'italia semirurale in tumultuoso cambiamento, che si mette in scena fra il piccolo teatro e la scala degli anni d'oro, le case editrici, la novit del "giorno", riviste come "comunit", i circoli culturali, brera, il giamaica. una narrazione veloce, diretta, che per fa luce anche su squilibri ed esclusioni crudeli. i protagonisti sembrano a volte cugini dei vitelloni felliniani, impegnati tuttavia a battersi per citt pi moderne e avanzate, per atenei non pi classisti, per un paese fuori dall'autarchia provinciale. in questa folgorante foto di gruppo compaiono anche sorelle e fratelli maggiori: camilla e antonio cederna, paolo grassi, italo pietra, elio vittorini, renzo zorzi, arrigo benedetti, eugenio scalfari, ugo mulas, nazareno fabbretti e tanti altri, aperti e protettivi. oltre mezzo secolo dopo cosa resta di quelle esperienze, soprattutto di quel contesto? emiliani tira le somme di una generazione. un bilancio a volte amaro, mai per sfiduciato., Libreria universitaria<