2006, ISBN: 9788871684574

Il fischio del titolo è quello di Giuseppina, la topolina protagonista dell'ultimo racconto di Kafka, oggetto di uno dei saggi qui raccolti. L'interessata, veramente, sostiene che il suo … Altro …

Il fischio del titolo è quello di Giuseppina, la topolina protagonista dell'ultimo racconto di Kafka, oggetto di uno dei saggi qui raccolti. L'interessata, veramente, sostiene che il suo è un canto; ma il popolo dei topi ha molti dubbi in proposito, e d'altra parte di musica non sa nulla. Per gli stessi motivi, la piccola cantante non ha modo di far valere la propria verità. Eppure, quel fischio non è solo un fischio, E il verso dei topi, di tutti i topi, è vero; ma nei concerti di Giuseppina si trasfigura, suona come qualcosa di inaudito, di singolare, incanta e cattura. La poesia è questo fischio, questo canto che sfugge tanto a chi gli dà voce quanto a chi lo ascolta; è un verso senza difese e senza fondamenti, una potenza che raduna e protegge il popolo dei topi. La prima sezione del libro mette a fuoco una dimensione etica della parola poetica: nella seconda vengono in primo piano alcune questioni chiave: oscurità e chiarezza, significato e "musicalità"", pagina e corpo; la terza svolge una riflessione sulla memoria come matrice dell'opera e sul rapporto fra scrittura e tempo. Quella che emerge da questi saggi è un'idea forte della poesia, che di una sua crisi prende atto fino alle estreme conseguenze, senza lasciarsene paralizzare. Interrogando i classici da Mallarmé a Montale, da Leopardi a Kafka, da Baudelaire a Sbarbaro - Fiori ci offre un ragionamento pieno di disincanto e di entusiasmo sul presente della lirica, sul suo futuro." Libri, Marcos y Marcos<

2006, ISBN: 9788871684574

Il fischio del titolo è quello di Giuseppina, la topolina protagonista dell'ultimo racconto di Kafka, oggetto di uno dei saggi qui raccolti. L'interessata, veramente, sostiene che il suo … Altro …

Il fischio del titolo è quello di Giuseppina, la topolina protagonista dell'ultimo racconto di Kafka, oggetto di uno dei saggi qui raccolti. L'interessata, veramente, sostiene che il suo è un canto; ma il popolo dei topi ha molti dubbi in proposito, e d'altra parte di musica non sa nulla. Per gli stessi motivi, la piccola cantante non ha modo di far valere la propria verità. Eppure, quel fischio non è solo un fischio, E il verso dei topi, di tutti i topi, è vero; ma nei concerti di Giuseppina si trasfigura, suona come qualcosa di inaudito, di singolare, incanta e cattura. La poesia è questo fischio, questo canto che sfugge tanto a chi gli dà voce quanto a chi lo ascolta; è un verso senza difese e senza fondamenti, una potenza che raduna e protegge il popolo dei topi. La prima sezione del libro mette a fuoco una dimensione etica della parola poetica: nella seconda vengono in primo piano alcune questioni chiave: oscurità e chiarezza, significato e "musicalità"", pagina e corpo; la terza svolge una riflessione sulla memoria come matrice dell'opera e sul rapporto fra scrittura e tempo. Quella che emerge da questi saggi è un'idea forte della poesia, che di una sua crisi prende atto fino alle estreme conseguenze, senza lasciarsene paralizzare. Interrogando i classici da Mallarmé a Montale, da Leopardi a Kafka, da Baudelaire a Sbarbaro - Fiori ci offre un ragionamento pieno di disincanto e di entusiasmo sul presente della lirica, sul suo futuro." Libri, Marcos y Marcos<

ISBN: 9788871684574

La poesia è un fischio, libro di Umberto Fiori, edito da Marcos Y Marcos. Attraverso il titolo di questa raccolta di saggi, che prendespunto da un racconto di Kafka ( Giuseppina la cantan… Altro …

La poesia è un fischio, libro di Umberto Fiori, edito da Marcos Y Marcos. Attraverso il titolo di questa raccolta di saggi, che prendespunto da un racconto di Kafka ( Giuseppina la cantanteovvero Il popolo dei topi ), Fiori rinvia alla situazionedella poesia nel nostro tempo. Messa in ombra daiclamori della cultura di massa, destituita del ruolo e delcredito che ancora le venivano riconosciuti in anni neanchetroppo lontani, la parola poetica nasce e vive oggisenza ripari, senza difese non s'impone più: si espone ,ha scritto un grande del Novecento. Lungi dal deprecareo lamentare questa condizione (come ci si potrebbe aspettare da un poeta) Fiori vede in essa un'occasioneper riscoprire l'arte della parola, per riflettere sul suo rapporto con la lingua, col tempo, con lamemoria, per ripensare la sua chiarezza e la sua oscurità, la sua musicalità , la sua dimensione etica.La poesia oggi si espone , appunto: è un fischio, o forse un canto, è la voce, il verso di qualcuno è lascrittura che più di ogni altra ha il coraggio di sfidare la caduta del senso, per ritrovare ciò che davveropreme, ciò che resta.A partire dai classici (Dante, Leopardi, Hooderlin, Coleridge, Baudelaire, Mallarmé, Kafka,Mandel'stam, Eliot, Saba, Montale, Penna, Fortini, Sbarbaro) Fiori ci offre in queste pagine un ragionamentolucido e appassionato sul presente della poesia, sui suoi problemi, sulla sua forza segreta. Media / Libri/Letterature / Poesia, Marcos Y Marcos<

2006, ISBN: 9788871684574

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