ISBN: 9788823015739

Mugello sottosopra. Tute arancioni nei cantieri delle grandi opere, libro di Simona Baldanzi, edito da Ediesse. In questo libro-inchiesta c'è un percorso d'indagine che parte da lontano. … Altro …

Mugello sottosopra. Tute arancioni nei cantieri delle grandi opere, libro di Simona Baldanzi, edito da Ediesse. In questo libro-inchiesta c'è un percorso d'indagine che parte da lontano. Una giovane scrittrice, Simona Baldanzi, già autrice del fortunato romanzo “Figlia di una vestaglia blu”, spinta dalla curiosità per i cantieri, dalla passione e attenzione del proprio territorio e dall'interesse e l'empatia peri lavoratori, inizia una ricerca che la porterà nel cuore della «condizione operaia». Un anno intero nei campi base dei cantieri, dove vivono i trasfertisti a raccogliere dati, voci, volti, storie, polvere, solitudine. Ascoltai dialetti da tutta Italia, ma soprattutto dal Sud, vede e studia il lavoro delle tute arancione, di questi nuovi minatori moderni, la loro organizzazione, le squadre, la struttura dei campi base, il tempo libero. «Mentre l'alta velocità si rendeva visibile per i suoi danni all'ambiente del Mugello, i lavoratori rimanevano invisibili, come se le gallerie le scavassero talpe meccanizzate mosse dal niente» racconta in un passo. Oggi quella ricerca è questo libro che ha il pregio di raccontarci un mondo sommerso, volutamente cancellato dai media, e riportarlo con grande forza espressiva in superficie, un lavoro che servirà da lezione a quanti vorranno d'ora in poi raccontare la nuova epica della classe operaia, sulla scia di Orwell, più volte citato, ma soprattutto di Bianciardi e Cascola autori mezzo secolo fa di un classico, «I minatori della Maremma». Media > Libri Società > Scienze sociali Società > Scienze sociali, Ediesse<

2011, ISBN: 9788823015739

Roma, 2011; br., pp. 275, ill. (Carta Bianca). Simona Baldanzi, nata in una famiglia di lavoratori del tessile, scrive un libro che ? un percorso di studio e di ricerca che la porter? ne… Altro …

Roma, 2011; br., pp. 275, ill. (Carta Bianca). Simona Baldanzi, nata in una famiglia di lavoratori del tessile, scrive un libro che ? un percorso di studio e di ricerca che la porter? nel cuore della "condizione operaia" del Mugello, nei cantieri dell'Alta velocit? prima, della Variante di valico poi. Sono le grandi opere che si snodano tra la Toscana e l'Emilia Romagna, in un territorio tra i pi? strategici e critici del Paese, in cui la maggior parte della tratta ferroviaria e autostradale ? fatta di gallerie. Baldanzi passa mesi nei campi base, laddove vivono i trasfertisti, a raccogliere dati, voci, volti, storie, polvere, solitudine; e ascolta i dialetti, soprattutto del Sud, traduce gli sradicamenti, studia il lavoro di questi nuovi minatori moderni, le squadre, la struttura dei campi base, il tempo libero. "Mentre prendevo coscienza che il mio territorio era danneggiato irrimediabilmente, decisi che la tesi l'avrei fatta sui lavoratori. Nelle gallerie rimanevano invisibili proprio come le falde e, forse, proprio perch? nessuno li prendeva in considerazione, erano a rischio anche loro", racconter? in un passo. Oggi quella ricerca ? questo libro esemplare, che ha il pregio di raccontarci un mondo sommerso di grande forza espressiva, riconnettendosi idealmente con due antenati scrittori, Luciano Bianciardi e Carlo Cassola, autori di un classico, "I minatori della Maremma", fatto anche quello di citt? sotterranee, infortuni e morti, come una maledizione che si ripete. 275 Pages, Ediesse, 2011<

ISBN: 9788823015739

Simona Baldanzi, nata in una famiglia di lavoratori del tessile, scrive un libro che è un percorso di studio e di ricerca che la porterà nel cuore della "condizione operaia"" del Mugello,… Altro …

Simona Baldanzi, nata in una famiglia di lavoratori del tessile, scrive un libro che è un percorso di studio e di ricerca che la porterà nel cuore della "condizione operaia"" del Mugello, nei cantieri dell'Alta velocità prima, della Variante di valico poi. Sono le grandi opere che si snodano tra la Toscana e l'Emilia Romagna, in un territorio tra i più strategici e critici del Paese, in cui la maggior parte della tratta ferroviaria e autostradale è fatta di gallerie. Baldanzi passa mesi nei campi base, laddove vivono i trasfertisti, a raccogliere dati, voci, volti, storie, polvere, solitudine; e ascolta i dialetti, soprattutto del Sud, traduce gli sradicamenti, studia il lavoro di questi nuovi minatori moderni, le squadre, la struttura dei campi base, il tempo libero. ""Mentre prendevo coscienza che il mio territorio era danneggiato irrimediabilmente, decisi che la tesi l'avrei fatta sui lavoratori. Nelle gallerie rimanevano invisibili proprio come le falde e, forse, proprio perché nessuno li prendeva in considerazione, erano a rischio anche loro"", racconterà in un passo. Oggi quella ricerca è questo libro esemplare, che ha il pregio di raccontarci un mondo sommerso di grande forza espressiva, riconnettendosi idealmente con due antenati scrittori, Luciano Bianciardi e Carlo Cassola, autori di un classico, ""I minatori della Maremma"", fatto anche quello di città sotterranee, infortuni e morti, come una maledizione che si ripete." Books Libri, Futura<