ISBN: 9788836814428

Essere nella parola, libro di Laura Canciani, edito da Passigli. Pare svolgersi come un drappo questa nuova raccolta di Laura Canciani nelle sue tre Sezioni e, a seguirla, come in un drap… Altro …

Essere nella parola, libro di Laura Canciani, edito da Passigli. Pare svolgersi come un drappo questa nuova raccolta di Laura Canciani nelle sue tre Sezioni e, a seguirla, come in un drappo se ne vanno notando le pieghe più dense, le curvature più in luce o i nodi che legano l'ombra. I luoghi della piega e dell'ombra sono quelli dove la scansione dei versi si fa più serrata e addensa segni simbolici nelle curve più piane si distende, invece, ma per tratti metonimici, il racconto. Le tinte del drappo, quelle citate lungo la sua trama, ne accompagnano lo sviluppo come costanti elementi simbolici, che del discorso poetico dirimono il senso. La costanza del bianco e del viola si espande sull'intera raccolta, esortano alla ricerca dei significati latenti e insieme - oggetti della vista e dell'emozione - indicano la natura ambigua del simbolo e del linguaggio che lo espone, sospeso tra astrazione e corporeità... (Dalla prefazione di Carla De Bellis) Media / Libri/Letterature / poesia, Passigli<

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"Pare svolgersi come un drappo questa nuova raccolta di Laura Canciani nelle sue tre Sezioni e a seguirla come in un drappo se ne vanno notando le pieghe più dense le curvature più in luce o i nodi che legano l'ombra. I luoghi della piega e dell'ombra sono quelli dove la scansione dei versi si fa più serrata e addensa segni simbolici; nelle curve più piane si distende invece ma per tratti metonimici il racconto. Le tinte del drappo quelle citate lungo la sua trama ne accompagnano lo sviluppo come costanti elementi simbolici che del discorso poetico dirimono il senso. La costanza del bianco e del viola si espande sull'intera raccolta esortano alla ricerca dei significati latenti e insieme - oggetti della vista e dell'emozione - indicano la natura ambigua del simbolo e del linguaggio che lo espone sospeso tra astrazione e corporeità..." (Dalla prefazione di Carla De Bellis) Libri / Letterature / poesia http://www.lafeltrinelli.it/static/images/l/189/5386189.jpg, Passigli<

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[ED: Softcover], [PU: Passigli], "Pare svolgersi come un drappo questa nuova raccolta di Laura Canciani nelle sue tre Sezioni e, a seguirla, come in un drappo se ne vanno notando le piegh… Altro …

[ED: Softcover], [PU: Passigli], "Pare svolgersi come un drappo questa nuova raccolta di Laura Canciani nelle sue tre Sezioni e, a seguirla, come in un drappo se ne vanno notando le pieghe più dense, le curvature più in luce o i nodi che legano l'ombra. I luoghi della piega e dell'ombra sono quelli dove la scansione dei versi si fa più serrata e addensa segni simbolici nelle curve più piane si distende, invece, ma per tratti metonimici, il racconto. Le tinte del drappo, quelle citate lungo la sua trama, ne accompagnano lo sviluppo come costanti elementi simbolici, che del discorso poetico dirimono il senso. La costanza del bianco e del viola si espande sull'intera raccolta, esortano alla ricerca dei significati latenti e insieme - oggetti della vista e dell'emozione - indicano la natura ambigua del simbolo e del linguaggio che lo espone, sospeso tra astrazione e corporeità..." (Dalla prefazione di Carla De Bellis)Versandfertig in über 4 Wochen, [SC: 0.00]<

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"Pare svolgersi come un drappo questa nuova raccolta di Laura Canciani nelle sue tre Sezioni e a seguirla come in un drappo se ne vanno notando le pieghe più dense le curvature più in … Altro …

"Pare svolgersi come un drappo questa nuova raccolta di Laura Canciani nelle sue tre Sezioni e a seguirla come in un drappo se ne vanno notando le pieghe più dense le curvature più in luce o i nodi che legano l'ombra. I luoghi della piega e dell'ombra sono quelli dove la scansione dei versi si fa più serrata e addensa segni simbolici; nelle curve più piane si distende invece ma per tratti metonimici il racconto. Le tinte del drappo quelle citate lungo la sua trama ne accompagnano lo sviluppo come costanti elementi simbolici che del discorso poetico dirimono il senso. La costanza del bianco e del viola si espande sull'intera raccolta esortano alla ricerca dei significati latenti e insieme - oggetti della vista e dell'emozione - indicano la natura ambigua del simbolo e del linguaggio che lo espone sospeso tra astrazione e corporeità..." (Dalla prefazione di Carla De Bellis) Libri / Letterature / poesia<